Premessa

Tre sono i blog che ho aperto prima di questo poi, grazie a Dio, il 30 dicembre del 2012 mi sono battezzato in acqua, secondo quanto dice la Bibbia. Questo blog nasce per condividere e per dialogare anche con chi non è credente senza, certamente, la presunzione o l'arroganza di convincere qualcuno ma per testimoniare che Cristo Gesù è vivente tra noi.

Romano Scaramuzzino





venerdì 5 aprile 2013

CHIESA: COMUNICA E ACCOGLI

Se è stata strategica o meno la scelta, da parte dei vertici della chiesa cattolica romana, del loro nuovo capo anche per contrastare l'aumento degli evangelici nel mondo e se lui ne sia eventualmente consapevole, per me, questo, è relativo di fronte a ben altro.

Quello che mi interessa, infatti, è che noi cristiani pentecostali non cadiamo nello stesso errore che la chiesa di Roma ha certamente fatto per mezzo del  precedente vescovo della capitale (e quelli a lui fedeli) il quale, nelle occasioni importanti e solenni, non mancava di puntare il dito verso due categorie di persone in particolare: gli omosessuali e le donne che hanno interrotto volontariamente una gravidanza.

Soggetti che, tra l'altro, probabilmente trovandosi "nell'ignoranza spirituale" e  non conoscendo quindi l'Evangelo , pensando che quello nominato e rappresentato fosse il vero cristianesimo se ne sono fatta un'idea più distorta di prima.


Dico ciò specificando ( con la massima serenità e senza nessun intendimento polemico ma anzi costruttivo, spero) che rimango perplesso quando sento dire da parte di alcuni credenti definire un peccato (e mi riferisco alla seconda categoria di persone che sopra ho indicato) come eterno come se non ci fosse la soluzione per il perdono di questa colpa.

Dio non ama il peccato ma il peccatore, si afferma spesso e diciamo che  questo è vero (vero fino a un certo punto, perché il Signore ama l'essere umano distinto dal peccato che porta, almeno secondo me nda).

L'importante è comunque sapere che c'è un Salvatore e non una condanna, il cui nome è Cristo Gesùche se vuoi ti può riconciliare con Dio e con te stesso ( Giovanni 3,17."Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui"). 

Cristo è la Soluzione per il perdono dei peccati e il loro abbandono. 

L'unica soluzione.

Poi se omosessuali e altri intendono vivere la loro condizione passata o presente in libertà, noi rispettiamo le loro scelte anche se ne prendiamo le debite distanze anche da chi, eventualmente pure in ambito "evangelico", li approva.  

Ma non lamentiamoci se in base a quanto diciamo, scandalizziamo, allontanando dalle chiese e soprattuto da Cristo le persone che cercano in Lui ristoro, pace e perdono. 

Non rischiamo di far parte, oggi, con chi era pronto allora a scagliare le pietre che Gesù fermò! ("Giovanni:8,7 "E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei"). 






Comunichiamo che la Grazia non ci autorizza a peccare o a persistere a farlo ma certamente ci dà accesso al perdono. (Isaia 1,18: "Poi venite, e discutiamo, dice il SIGNORE; anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana") e accogliamo, se lui lo vuole, l'essere umano e certamente non il peccato.


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