Premessa

Tre sono i blog che ho aperto prima di questo poi, grazie a Dio, il 30 dicembre del 2012 mi sono battezzato in acqua, secondo quanto dice la Bibbia. Questo blog nasce per condividere e per dialogare anche con chi non è credente senza, certamente, la presunzione o l'arroganza di convincere qualcuno ma per testimoniare che Cristo Gesù è vivente tra noi.

Romano Scaramuzzino





martedì 16 aprile 2013

MOTIVATI, FIN DOVE?

Julio Velasco è stato un noto allenatore di pallavolo e perché no anche un bravo 'motivatore'

Con il video che pubblico, contraddistinto dalla frase certamente efficace ovvero "Gli schiacciatori NON parlano dell'alzata, la risolvono", Velasco fa riflettere (usando come metafora il volley e i suoi giocatori) sul senso di responsabilità che ogni individuo ha nei confronti della propria vita. 


Insomma, basta con gli alibi, non demandiamo agli altri sempre le nostre responsabilità, prendiamoci quelle personali e impegnamoci noi per fare quello che chiediamo al prossimo. 


In effetti il ragionamento di Velasco, come si suol dire, non fa una piega ma fino a un certo punto.

Ci sono momenti nella nostra vita nei quali possiamo motivarci, fare sforzi sovraumani, appellarci alle nostre forze fisiche, mentali, intellettuali ma tutto questo risulta inutile e fallimentare di fronte le nostre cadute, i nostri problemi, le nostre angosce.  

In breve, in queste situazioni drammatiche, non troviamo più le forze per andare avanti. 

Non voglio convincere nessuno ma se ti trovi in questa situazione prova a confidare in Dio e a chiedere a Lui di darti 'nuove forze'.

Prova a pregare, leggere la Sua Parola, frequentare una chiesa e i credenti.

Parla con Gesù, crea un rapporto personale con Lui. Egli non ti deluderà! 

Dio è fedele e ti aiuterà, perché ti ama, tanto che ha dato il Suo Figlio unigenito per te. 

Il tutto senza annullare la tua di volontà ma dandoti la speranza e la certezza che nel momento in cui tu 'getti la spugna', Lui  la raccoglie e va avanti per te e con te.  




Lamentazioni 3:21-24

21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
22 è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
23 si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
24 «Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».



 







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